Arresto bis Alfieri, Cirielli: resto garantista ma il quadro è desolante

“Resto molto garantista”, pur rilevando che “è chiaro che quello che esce provoca, se fosse vero, un quadro desolante”. E’ quanto dichiarato dal Viceministro agli Affari Esteri e alla Cooperazione Internazionale, Edmondo Cirielli, a margine dell’appuntamento elettorale di Fratelli d’Italia a Palazzo Sant’Agostino, in vista dell’elezione del 6 aprile del nuovo presidente della Provincia di Salerno dopo le dimissioni di Franco Alfieri (Pd), coinvolto in un’inchiesta giudiziaria, a ottobre scorso, per presunti appalti pilotati al Comune di Capaccio Paestum, dove era sindaco. Per Alfieri, giovedì scorso, è scattato l’arresto bis (è ai domiciliari) perche’ indagato dalla Procura di Salerno per un presunto patto elettorale politico mafioso. Ai giornalisti che gli chiedono di questa vicenda, il fedelissimo di Giorgia Meloni ha spiegato: “Noi siamo diversi dal Pd. Quando abbiamo avuto problemi noi negli anni passati, hanno banchettato, festeggiato, ci hanno attaccato sui quotidiani, hanno messo in campo un’azione denigratoria contro le persone, peraltro facendo una pessima figura perche’ tutte le inchieste che hanno riguardato il centrodestra sono finite nel nulla e, per fortuna, tutti gli esponenti di allora coinvolti hanno tutti ruoli molto importanti, a dimostrazione che la giustizia paga”. In vista, poi, delle elezioni regionali in Campania e alla scelta del candidato governatore, Cirielli ribadisce di aver “dato la mia disponibilità perchè la Regione Campania merita di essere governata dal centrodestra”, ma tiene a precisare che “non sono uno, certo, che sgomita per una poltrona. E’ una decisione che devono prendere i vertici nazionali. Io svolgo con orgoglio il ruolo di Vice Ministro che mi piace molto”.